Uno dei fiori più delicati ma allo stesso tempo profumati e visivamente bellissimi è proprio l’oleandro che, con le sue sfaccettature di colori lo rendono perfetto per ogni occasione e per qualsiasi tipo di regalo. Questa pianta ornamentale all’interno delle nostre abitazioni, che sia in giardino o nel nostro balcone, riesce a donare una sensazione di accoglienza, di bellezza ma anche di accoglienza.
Avere una simile pianta in casa però, ci porta inevitabilmente a doverci prendere cura di lei con molta attenzione e con estrema delicatezza. Potare un oleandro non sempre può risultare semplice perché è importante conoscere i giusti periodi ma anche il modo di farlo al meglio senza rovinare né tantomeno far ammalare la pianta stessa. Nell’articolo di oggi, andiamo a vedere insieme il metodo innovativo del giardiniere per potarla al meglio!
Quando potare un oleandro
Il periodo più corretto per poter potare un oleandro è quello di fine estate o inizio autunno quando il clima non è ancora freddo. la potatura in diversi casi però, può essere effettuata anche nel corso del mese di febbraio ma facendo attenzione a svolgerla prima della gemmazione così da poter eliminare i rami più deboli ma anche secchi e rovinati.
Quest’azione d’essere fatta con attenzione e con tutti gli strumenti giusti per evitare di rovinarla o nei peggiori dei casi farla ammalare e di conseguenza morire. Nonostante ci troviamo davanti ad un pianta bellissima e dai fiori delicati, quest’ultima è velenosa quindi è sempre meglio utilizzare dei guanti e degli attrezzi disinfettati prima e durante la potatura. Di seguito ecco i consigli dell’esperto giardiniere per potarla al meglio.
Come potare un oleandro: Il metodo innovativo del giardiniere
Potare un oleandro non sempre può risultare una cosa facile, proprio per questo motivo, a svelarci qualche trucchetto innovativo ma soprattutto il modo corretto di farlo è proprio un esperto giardiniere. Quest’ultimo attraverso alcune semplici azioni e alcune piccole accortezze, ci aiuterà a potare la nostra pianta in modo semplice e veloce:
- Utilizzare delle cesoie o dei troncarami se la vostra pianta è ancora piccola. Se invece quest’ultima ha rami più grossi, aiutatevi con una motosega a batteria o un potatore telescopico.
- Tagliate i rami secchi, deboli o che risultano essere “di troppo” ovvero quelli che crescere verso il dentro della pianta.
- Potate sempre in modo graduale senza andare a svolgere un’azione drastica e troppo eccessiva.
Un punto importante quando andiamo a potare un oleandro è quello di utilizzare dei guanti da giardiniere o usa e getta. Questo perché la pianta è velenosa e quindi potrebbe portare problemi se a contatto diretto con la nostra pelle. In caso quest’ultima venga potata senza l’ausilio dei guanti, dovrete subito lavarle così da togliere tutti i residui di veleno.
In caso di ingestione invece, sarà importantissimo rivolgersi al proprio medico di famiglia o direttamente al pronto soccorso in base alla gravità e ai sintomi manifestati. Essa infatti, può causare sindromi cardiache a causa dei fumi tossici prodotti dalla pianta nel momento dell potatura. Sarà quindi importante fare particolarmente attenzione ma soprattutto usare le giuste misure di sicurezza.