Come innaffiare le orchidee? Ecco la risposta

Le orchidee sono un fiore prezioso e delicato e cercare di curarlo nel modo corretto è davvero importante. Ad esempio un passaggio fondamentale è quello dell’irrigazione, se non fatta nel modo corretto può portare anche ad una crescita sbagliata della pianta che poi rischia di appassire e di non dare i fiori sperati.

La cosa importante di cui tenere conto è che le orchidee assorbono una grande umidità dalle foglie e quindi è davvero importante e necessario fare in modo che anche l’umidità ambientale sia quella corretta per non correre nessun tipo di rischio e non avere poi dei problemi inseguito. Ma entriamo nel dettaglio.

Orchidee, come irrigarle nel modo corretto?

Le orchidee non crescono in un terriccio tradizionale ma hanno bisogno di una miscela particolare, irrigare nel modo corretto non fa altro che darà la giusta umidità alla pianta che allo stesso tempo riesce anche a tenere dentro di se quelli che sono i materiali essenziali per la corretta crescita.

Il modo migliore per poterla annaffiare è quella di immergere la pianta in un lavandino o in una bacinella che sono stati prima riempiti di acqua,gli stessi che poi andranno anche lasciati in ammollo per almeno 10 o 15 minuti e se serve anche mezz’ora prima di riporre il vaso in un sottovaso.

Quale acqua è meglio utilizzare

E’ importante ricordarsi che le orchidee non amano il cloro e il calcare, quindi la soluzione migliore per poterle irrigare è quella di nebulizzare l’acqua, meglio se quella piovana o quella distillata o in alternativa anche riempire di acqua un innaffiatoio e lasciarlo all’aperto anche per una notte per fare in modo che il calcare si metta sul fondo.

  • Orchidee attenzione all’irrigazione
  • non usare acqua con calcare
  • è un procedimento che richiede attenzione

Inoltre un aspetto da non sottovalutare è la temperatura dell’acqua, quello che forse non tutti sanno è che le orchidee quando scendono sotto i quindici gradi iniziano a perdere i fiori, per cui è molto importante che l’acqua non sia gelata ma che possa sempre essere a temperatura ambiente e che quindi la pianta non sopporti traumi.

E’ bene tenere conto del fatto che se la pianta subisce uno stress del genere anche durante la stagione calda, si arriva a non fare crescere la pianta nel modo corretto e quindi perderla anche prima del tempo. Insomma è sempre bene stare accorti a quello che si fa e al modo in cui si fa.

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