Le emorroidi naturalmente figurano tra i problemi legati al nostro organismo più dolorosi ma anche dal punto di vista sociale più imbarazzanti di cui parlare, pur essendo una malattia decisamente diffusa tra la popolazione adulta, legata anche, seppur parzialmente, al cibo che consumiamo, e che possono impattare normalmente in modo rilevante sul nostro stile di vita.
Esistono alcuni cibi e comportamenti che è bene attenzionare oltre ad alimenti da non mangiare per evitare di compromettere ulteriormente questa situazione che può diventare molto problematica, in particolare se non si riesce a comprendere per tempo le cause principali. Cosa mangiare per combattere le emorroidi? E cosa bisogna invece evitare al 100 %?
Emorroidi: cause
Iniziamo a specificare cosa sono le emorroidi e cosa può effettivamente provocare un problema del genere: si tratta di un rigonfiamento di alcuni cuscinetti che si trovano nella zona anale, una specie di sezione ricca di vene che serve in modo specifico a fare da “controllo” alla continenza e quindi è indispensabile per il controllo delle proprie evacuazioni.
Sono presenti sia internamente che esternamente e possono essere soggette a vari problemi, a volte anche confusi dai medici e dagli stessi pazienti, ma nella maggior parte si sviluppa un ingrossamento che può avere varie cause, una lunga sedentarietà ma anche un periodo di gravidanza, stitichezza e sforzi di evacuazione prolungati ed eccessivi.
Cosa non mangiare
Il tutto va ovviamente gestito con uno stile di vita più attivo ma è anche necessaria in molti casi una diagnosi molto specifica, soprattutto se i sintomi sono molti e diversificati, dal prurito, al dolore fino ad una sensazione di bruciore fino al sanguinamento. Nel 90 % dei casi le emorroidi non sono totalmente compromettenti ma costituiscono comunque qualcosa di molto fastidioso. Cosa non è consigliabile mangiare?
- Prodotti acidi come senape, pomodori e aceto
- Cibi molto speziati come a base di peperoncino, formaggi grassi e stagionati, salumi molto salati
- Cibi troppo ricchi di fibre che aumentano la stitichezza, quindi frutta secca, cereali, cacao
Al contrario sono decisamente consigliati yogurt, quantità moderate di latticini e formaggi freschi, ortaggi freschi ma anche frutta fresca (possibilmente priva della buccia), ogni tipologia di verdura generalmente vanno considerate forme utili all’organismo. La fibra non va eliminata ma ridotta e regolarizzata seguendo il parere del nostro medico, così da aiutare a gestire il tutto.
In senso generale le emorroidi possono essere trattate con la prevenzione ma possono essere anche il risultato di una serie di condizioni genetiche: fino a non troppi anni fa si procedeva con interventi invasivi ma dolorosi anche successivi all’operazione, oggi la scienza permette una forma di gestione molto migliore di questo problema che è molto più diffuso di quanto non si può pensare.