Quando bere acqua per abbassare la glicemia: ecco il trucco

Bere acqua per abbassare la glicemia non è un semplice “vezzo” ma qualcosa di consigliabile in ogni caso, anche da parte di coloro che non hanno valori eccessivamente “fuori la norma”, questo identifica una abitudine decisamente saggia, anzi virtuosa che può realmente contribuire a vivere al meglio l’iperglicemia, una condizione tanto problematica quanto conosciuta quanto difficile da considerare.

Questo anche perchè la glicemia alta si rivela essere qualcosa di diverso dalla tradizionale malattia, quanto più un valore da tenere “a bada” nel modo più naturale possibile correggendo lo stile di vita e l’alimentazione per quanto possibile in modo da non impattare negativamente su questi fattori. Bere acqua è essenziale ma come e quando farlo nel modo giusto?

Ridurre la glicemia alta con l’acqua

L’acqua infatti assunta con costanza e quindi regolarità contribuisce alla gestione della glicemia che è un valore legato alla quantità di zuccheri nel nostro sistema sanguigno: una corretta idratazione contribuisce ridurre la loro presenza con buona regolarità ma non basta “bere molto” (almeno 1,6 litri d’acqua al giorno), conviene anche farlo seguendo una forma di ritmo.

Inoltre l’acqua è naturalmente priva di grassi e zuccheri, quindi è totalmente neutra, costituendo anche un fondamentale elemento per regolarizzare l’intestino ed in metabolismo tutto. L’acqua ha una forma di impatto regolamentatore nei confronti del colesterolo alto ma anche della pressione arteriosa che è eccessivamente fuori controllo naturale, oltre alla glicemia alta.

Quanta al giorno?

Non esiste una sola causa scatenante che provoca la glicemia alta, in senso generale questo può dipendere da numerose “fonti”, l’acqua è indicativamente sempre consigliata, in modo specifico imparare a suddividere in due grosse parti la quantità da bere è una buona idea, nello specifico possiamo orientativamente decidere di bere:

  • La prima metà tra la mattinata entro mezzogiorno
  • La seconda metà da dopo pranzo fino alle 20

In questo modo l’idratazione sarà costante permetterà non solo di regolarizzare i livelli di glicemia ma anche portare una forma di regolarizzazione della nostra idratazione, con una forma di precisione della minzione che è sempre una buona idea. Esistono poi varietà di acqua di tipo minerale particolarmente utili per per gli iperglicemici.

Ad esempio le varianti particolarmente ricche di magnesio detta proprio acqua magnesiaca, condizione che si può valutare semplicemente leggendo la bottiglia, una acqua e magnesiaca quando presenta un ammontare alneno superiore a 50 mg di magnesio per 1 litro. Questo costituisce un valore aggiunto ma risultati rilevanti sono ottenibili con qualsiasi tipologia di acqua.

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