Allerta ferritina alta: ecco cosa mangiare per stare bene

Che cosa si intende con il termine ferritina alta? E’ un problema che si pone davanti ai nostri occhi nel momento in cui ci troviamo con il ferro troppo alto. E’ un qualcosa che succede e che ha diverse cause e allo stesso tempo anche degli effetti sulla salute di cui è il caso di tenere sempre conto.

Se si accumula un alto livello di ferritina nel sangue si può arrivare a contrarre anche un problema grave all’interno del nostro corpo che con il passare del tempo risulta difficile da debellare. Anche per questo motivo, la prima cosa a cui prestare attenzione è quella di capire bene che cosa mangiare.

Alimenti da evitare per chi ne soffre

Tanto per cominciare, chi ha la ferritina alta dovrebbe evitare di assumere alimenti che al loro interno hanno tanto ferro e quindi in modo particolare la carne rossa. Anche i frutti di mare possono portare ad un aumento del ferro e poi anche: cereali, pane con ferro, alcool e cosi via.

Per limitare insomma la produzione di ferro nel nostro corpo è consigliabile consumare alimenti come: caffè, latte, uova e cereali integrati e poi anche alimenti ricchi di vitamina C che possono aiutare l’assorbimento del ferro consumandoli magari in diversi momento della giornata in modo da dilazionarli. Frutta e verdura poi mai da dimenticare.

Come gestire l’alimentazione con la ferritina

Chi sa di avere la ferritina nel sangue dovrebbe con una cadenza regolare sempre sottoporsi a degli esami che possano controllare la situazione, considerando anche il fatto che la frequenza dei controlli deve variare in base alla gravità del problema stesso, ma il consiglio è di farlo ogni 3-6 mesi.

  • La ferritina si trova nel sangue
  • Ci sono degli alimenti da evitare o da ridurre
  • Fare sempre degli esami con regolarità

Insomma avere la ferritina alta richiede sempre una giusta attenzione e una giusta scelta anche in quello che si decide di mangiare, la cosa importante è quella di avere sempre una dieta con poca presenza di ferro e che abbia degli alimenti che promuovano l’inibizione della stessa nel nostro organismo.

Infine, è sempre consigliabile parlare o consultare un medico o meglio ancora un nutrizionista che possa dare dei consigli personalizzati e anche monitorare la salute attraverso degli esami del sangue al fine di essere certi di non peggiorare le cose con il passare del tempo. La salute è sempre ub fattore da non trascurare.

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