Come mangiare la ricotta: attenzione a questi tre errori

Chi ama i formaggi freschi non può certamente rinunciare alla bontà e alla maestosità della ricotta. Si tratta di un alimento naturale ricco di nutrienti e dal gusto a dir poco eccezionale. La pietanza in questione è nata in Italia e si ottiene dalla lavorazione del siero del latte. Per via delle sue innumerevoli proprietà la ricotta è ottima come primo e secondo piatto.

Anche se può sembrare un alimento piuttosto leggero, è importante prendere le giuste precauzioni quando si decide di consumarlo poiché si tendono a fare degli errori che non permettono di apprezzarne appieno le qualità. Ecco, dunque, che cosa sapere circa la ricotta e su come mangiare questo buonissimo prodotto naturale che può diventare l’ingrediente principale di moltissime ricette.

Che cosa sappiamo sulla ricotta?

La ricotta è un prodotto caseario che alcuni definiscono formaggio mentre altri preferiscono indicare con il nome di latticino. Questo perché si riesce a creare questo tipo di prodotto a seguito della coagulazione della caseina, una proteina che si genera per via della lavorazione del siero del latte quando il liquido della sostanza si separa dal caglio.

A seconda della tipologia di ricotta poi, si procederà a realizzare questo formaggio con latte crudo e senza fermenti, il quale dovrà essere cotto due volte e infine riposto nei recipienti perforati che permettano di eliminare il liquido che si è accumulato. Le ricotte possono essere preparate dal latte di capra, pecora, da quello della mucca, della bufala oppure a seguito di una lavorazione più complessa che si basa sull’utilizzo di più tipologie di latte.

Gli errori da non commettere quando si mangia la ricotta

La ricotta è un alimento fresco e leggero, motivo per cui non è poi così raro trovarla nella dieta elaborata dalla nutrizionista. Bisogna però prendere in considerazione diversi aspetti che, se trascurati, potrebbero comportare dei rischi per la salute per non parlare poi della possibilità di non apprezzare appieno le proprietà organolettiche dell’alimento. Della ricotta possiamo quindi dire che:

  • È meglio consumarla cruda in quanto i nutrienti sono più nobili
  • Se abbinata ad altri elementi potrebbe diventare estremamente grassa
  • Non bisogna consumarla con altri formaggi

Alcuni primi piatti vedono l’utilizzo della ricotta la quale però, scaldandosi, non solo perde parte del suo gusto ma molte delle proprietà organolettiche che la contraddistinguono. Allo stesso modo, se aggiunta ad altri cibi come le uova o la carne, potrebbe diventare estremamente grassa, motivo per cui si consiglia di abbinarla a verdure.

Trattandosi di un formaggio non bisogna consumarla con altri alimenti della categoria, in quanto in questo caso le calorie introdotte nell’organismo sarebbero davvero troppe e si potrebbero avere dei grandi problemi a livello digestivo ed intestinale. Purtroppo si tratta di errori che ancora oggi vengono commessi molto spesso, ma che con un po’ di informazione possono essere facilmente scongiurati.

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