Il melograno è un delizioso frutto caratterizzato da meravigliose proprietà ma la nota stonata di tutto ciò è che risulta complicato e difficile da aprire. Ecco quindi il motivo per cui, in questo nostro articolo di oggi, vogliamo dedicarci a questo frutto e a come si apre con facilità grazie ai consigli della nostra amica cuoca Benedetta Rossi.
Per prima cosa conosciamo meglio questo delizioso frutto e possiamo dire che è originario della Cina e dell’India ed è un frutto prettamente autunnale. Il melograno è caratterizzato da una scorza di colore rossa all’interno della quale si trovano i numerosi e succosi chicchi tipici e commestibili che prendono il nome di arilli.
Melograno: quali sono i benefici?
Il frutto del melograno è un’ottima fonte di proprietà che contribuiscono a molteplici benefici generali per il nostro organismo tra cui spicca il grandissimo aiuto che da contro l’influenza. Si tratta di un prezioso alimento ricco di fenoli e di Vitamina C ideali per prevenire varie tipologie di tumori e dare un grande aiuto nei problemi relativi alla menopausa.
Ma un altro beneficio che spicca per quanto riguarda il consumo del melograno è relativo alla quantità di antiossidanti tra i quali citiamo la granatina e l’acido gallico che risulta fondamentali nella lotta contro i radicali liberi. Come detto qui sopra, si tratta comunque di un frutto capace di agire contro i tumori e questo avviene grazie all‘acido punico, utilissimo per le donne contro il tumore al seno.
Ma come si mangia il melograno?
Dopo essere venuti a conoscenza di tutte le proprietà contenute all’interno del melograno e soprattutto di tutti i benefici che è in grado di apportare al nostro corpo, rimane solo un problema: quello relativo a come si mangia questo frutto. Ecco che qui, in questo nostro articolo, grazie al contributo della grande Benedetta Rossi, andremo a saperne qualcosa in merito.
- Sgranare gli spicchi;
- servire solo il succo;
- tagliarlo a spicchi come se fosse una mela.
Il primo metodo prevede come primissimo step il taglio della calotta dalla parte del fiore; il melograno poi dovrà essere schiacciato contro un tavolo facendolo rotolare un po’ per fare staccare tutti i semini e metterli da parte per gustare in un bicchiere direttamente con il cucchiaino. Chi invece non ha voglia di cimentarsi in questo può optare per bere solo il succo.
Per fare ciò non dovete fare altro che tagliarlo in due parti e utilizzare il spremiagrumi, niente di più semplice. Il terzo metodo invece prevede di tagliare la calotta e sezionare la buccia a spicchi prima di aprirlo in maniera delicata per ottenere così tutti i semini. In questo modo, togliendo semplicemente un po’ di pellicina, il vostro melograno sarà pronto per essere mangiato.