Quando si parla di pesce si fa riferimento ad un alimento che per via delle sue caratteristiche viene quasi sempre definito come unico e salutare. In realtà però questa non è una verità completa poiché è vero che il pesce è un ottimo alleato per la salute, ma esistono alcune tipologie di prodotti che possono causare problemi al cuore a seguito dell’accumulo di colesterolo.
Tra questi pesci compare il tonno e più precisamente il tonno in scatola, un prodotto molto costoso che da moltissimi anni fa parte delle dispense di ogni casa. Non tutto il tonno in scatola fa male, ma secondo il parere degli esperti esisterebbe una marca che comporterebbe problemi di tipo cardiovascolare proprio a seguito della grande presenza di grassi e colesterolo. Ecco di quale prodotto parliamo.
Le caratteristiche del tonno
Il tonno è uno dei pesci più pregiati e apprezzati da grandi e piccini, in quanto si tratta di un alimento dal gusto deciso che riesce a rendere buona ogni tipo di ricetta. Il pesce in questione è a sangue caldo e viene considerato pesce azzurro nonché uno tra gli esemplari più abbondanti in tutto il globo. Trattandosi di un presce rinomato è davvero molto costoso, motivo per cui non è tra i più abbordabili in termini di spesa.
Questo non solo per la qualità della sua carne, ma anche per via della pesca a lui dedicata, la quale deve appoggiarsi alle cosiddette tonnare. I pescatori hanno infatti le mani legate sulla pesca del tonno, in quanto ne possono prelevare solo una certa quantità al giorno, in quanto si tratta di un pesce pregiato a rischio di estinzione. Questo è l’altro motivo che spinge i commercianti a rincarare sul prezzo del prodotto.
Il tonno in scatola che fa male alla salute: ecco di quale parliamo
Il tonno può essere mangiato fresco, cucinato, crudo, anche se quello più diffuso in tutte le case è certamente il tonno in scatola. È quindi possibile acquistarlo sotto diverse varianti poiché esistono i filetti di tonno grigliati, quelli marinati, quelli conservati con l’olio di oliva e perfino il tonno al naturale. In alcuni casi però bisogna prestare particolare attenzione alle etichette riportate sul prodotto, perché è proprio qui che si può capire quando il tonno in scatola fa male alla salute. Bisogna infatti sapere che:
- Potrebbe comparire la presenza di mercurio all’interno della scatoletta
- Bisogna valutare la data di scadenza del prodotto
- È necessario verificare la quantità di additivi, conservanti e sali all’interno del tonno
Il problema del mercurio riguarda in effetti tutti i pesci del mondo, anche se il tonno sembra essere quello più colpito dalla problematica. Proprio per questo consumare tonno in scatola in maniera eccessiva potrebbe favorire l’accumulo di mercurio all’interno del proprio corpo, elemento che in grandi quantità può risultare tossico e letale. Il tonno che fa male al cuore e che causa l’accumulo del colesterolo è quello ricco di sale, additivi e conservanti.
Sono proprio queste ultime sostanze a favorire la conservazione del prodotto, motivo per cui quando acquistiamo del tonno in scatola questo potrebbe scadere perfino l’anno successivo. Ora sei in possesso delle giuste informazioni circa il tuo prossimo acquisto, poiché sarai in grado di valutare personalmente quale tipologia di tonno in scatola acquistare e quale evitare.