Il caffè decaffeinato non provoca insonnia: ecco la verità

L’insonnia è una condizione che può arrecare molto disagio all’organismo perché ci impedisce di riposare bene. Alcuni fattori sembrano avere un peso su questa condizione, motivo per cui è importante capire cosa potrebbe ingigantire l’insonnia e cosa, invece, lenirla. Quando si parla di difficoltà nel prendere sonno si fa un chiaro riferimento ad una bevanda che per molti di noi è un pilastro della giornata: ci riferiamo ovviamente al caffè.

Proprio per questa ragione è stato creato quello che viene definito caffè decaffeinato, una bevanda priva di caffeina che apparentemente non presenta caratteristiche diverse dalla variante più nota che siamo tutti soliti consumare nell’arco della giornata. Qual è, però, la verità circa la correlazione tra il caffè decaffeinato e l’insonnia? Ecco che cosa abbiamo scoperto.

Che cos’è l’insonnia?

L’insonnia è una condizione che colpisce tutti coloro che per motivazioni che dipendono dal proprio fisico oppure a seguito di fattori esterni non riescono ad addormentarsi in maniera normale. I disturbi possono verificarsi nella fase dell’addormentamento oppure a seguito dei numerosi risvegli che si potrebbero verificare nell’arco della notte o mentre si dorme.

È davvero molto difficile trovare una causa all’insonnia perché per alcuni è scatenata da problematiche fisiologiche, per altri da elementi esterni che non hanno nulla a che fare con le proprie condizioni di salute. Nel primo campo citiamo tutti quegli elementi come ad esempio lo stress che potrebbe avere delle ripercussioni sul proprio fisico o la menopausa e la gravidanza. Per fattori esterni, invece, si intende qualcosa che esula dal proprio fisico, come ad esempio problemi di lavoro o di altro tipo.

Si può bere caffè decaffeinato a seguito di problemi di insonnia?

Il caffè è una bevanda energizzante e questo significa che viene utilizzata per restare svegli o cercare quelle energie che potrebbero mancare nel corso della giornata. Parliamo quindi di una bevanda eccitante che a lungo andare, e se bevuta oltre le dosi massime, potrebbe causare problemi nella fase dell’addormentamento. Il caffè decaffeinato invece:

  • Ha pochissima caffeina
  • Appare migliore sotto il profilo salutistico e nutrizionale
  • Ha meno effetti negativi rispetto al caffè tradizionale

Possiamo quindi dire che il caffè decaffeinato va preferito a quello normale in quanto contiene solo 2 mg di caffeina se prendiamo in esame una tazzina da 60 ml. Questo valore sale a 100 nel caso in cui il caffè, invece, sia normale. Si tratta poi di un particolare caffè che viene trattato e lavorato proprio per annullare alcune proprietà di questa pianta ed è per questo che appare più indicato sotto il profilo nutrizionale.

Essendo così variegato potrebbe quindi lenire alcuni aspetti che il caffè normale è in grado di accentuare. Parliamo di ansia. nervosismo, tachicardia, eccitazione e tutti quegli atteggiamenti che sono tipici di quelle persone che tendono a bere più caffè nell’arco della giornata. Ecco, dunque, perché è raccomandato il caffè decaffeinato a tutti coloro che hanno problemi di insonnia.

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