Il caffè è una bevanda che per molti rappresenta il miglior modo per iniziare la giornata, ma che potrebbe avere dei risvolti positivi o negativi a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare. Si parla infatti di una preparazione che viene definita energizzante e che, al tempo stesso, potrebbe favorire problematiche di natura cardiovascolare.
Secondo gli esperti il caffè potrebbe in parte combattere l’aumento della glicemia laddove venissero versate delle particolari cose al suo interno. Scopriamo quindi 6 trucchetti della nonna che ti permetteranno di bere il caffè in completa sicurezza e che, allo stesso tempo, garantiranno l‘abbassamento della glicemia laddove si dovesse alzare troppo.
Il caffè fa aumentare la pressione?
Il caffè è una bevanda speciale che ci permette di iniziare al meglio le nostre giornate, in quanto ci da quella dose di carica e di energia che altri elementi o bevande non sono in grado di trasmettere. In linea di massima però, si consiglia il consumo di soli 3 caffè al giorno, in quanto consumarne troppi potrebbe avere dei risvolti negativi soprattutto per quanto riguarda la pressione arteriosa.
Questo oro liquido, infatti, può avere dei risvolti piuttosto importanti circa la velocità con la quale il sangue scorre nelle vene e nelle arterie. In questo campo però, la medicina è piuttosto combattuta in quanto per alcuni è vero che il caffè comporta un innalzamento della pressione mentre per altri potrebbe addirittura provocare la reazione opposta. Dipende quindi dall’organismo e dalla sua capacità di reagire a questa sostanza.
Cosa mettere nel caffè per controllare la glicemia?
Il discorso è ben diverso per quanto riguarda il controllo della glicemia in quanto alcune sostanze a contatto con il caffè potrebbero bloccare la diffusione anomala dello zucchero all’interno del flusso sanguigno. Si tratta di trucchetti della nonna che venivano messi in atto già in passato e che a detta delle persone più anziane sarebbero davvero molto efficaci per questo scopo. Per tenere a bada la glicemia è quindi necessario condire il proprio caffè con:
- Aspartame
- Dolcificante
- Zucchero di canna
- Latte scremato
- Panna senza zucchero
- Cannella
Il nemico giurato della glicemia è per l’appunto lo zucchero, motivo per cui laddove non ci si riuscisse a rinunciare a questo elemento è fondamentale optare per quello grezzo di canna. Esiste poi la possibilità di adottare la scelta dell’aspartame e del dolcificante che riescono ad attenuare il sapore amaro del caffè non comportando alcun pericolo per la glicemia.
Valida alternativa la panna light, quella senza zucchero, oppure il latte scremato privo di tutti quegli agenti che potrebbero sbilanciare l’assimilazione degli zuccheri. Se invece si vuole optare per qualcosa di completamente diverso si può provare a zuccherare il proprio caffè con spezie come la cannella, il cui sapore è molto dolce ma privo di risvolti per il picco glicemico.