Avete mai sentito il detto: “noi siamo quello che mangiamo“? È un chiaro riferimento al fatto che il tipo di alimentazione che ci accingiamo a portare avanti ogni giorno, detiene un ruolo cruciale nel determinare la salute dell’interno organismo. È anche sbagliato pensare che uno stile alimentare sano sia caratterizzato da una drastica riduzione del quantitativo nelle portate.
Anzi, è tutt’altro che così! Quando parliamo di alimentazione, al termine “sano” deve essere sempre abbinato un altro: “equilibrato“. Ciò è strettamente correlato al fatto che, durante tutto l’arco della giornata, ci deve essere un apporto equilibrato fra tutti i macronutrienti conseguendo uno stila alimentare vario. Ma entriamo più nel dettaglio dell’argomento:
Perché è importante mangiare sano?
L’alimentazione è strettamente correlata al concetto di salute, ovvero ad una condizione che preveda il pieno godimento delle proprio prestazioni sia sotto il punto di vista fisico che psichico. Così come mangiare tanto e male può portare ad una condizione di sovrappeso e/o obesità, mangiare poco e sempre male, può determinare una situazione di denutrizione. È necessario che si crei una certa sensibilizzazione nei confronti di questo argomento, capendo le ragioni più profonde dell’importanza di un’alimentazione adeguata.
Mangiare sano è fondamentale al fine di garantire uno sviluppo corretto del proprio organismo, nonché ad un adeguato sostentamento del medesimo nel corso del tempo. Proprio per tale motivo, cibarsi in maniera sana dovrebbe essere il proprio mantra per la vita e non una prestazione occasionale. Così facendo, c’è anche la possibilità di ridurre al minimo il rischio di insorgenza di malattie croniche, di cui l’alimentazione è spesso causa principale, tra cui: diabete di tipo 2, alcune forme di tumore (es. colon, retto, pancreas) e quelle metaboliche in generale.
La guida per mangiare sano:
Durante l’anno 2018, l’INRAN (Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) ha stilato una lista di linee guida da rispettare per il conseguimento di una sana alimentazione. Queste prendono proprio il nome di “Linee guida per una sana alimentazione” e sono esplicitate in 13 punti, racchiuse in 4 macrocategorie, uno più fondamentale dell’altro. Vediamo insieme alcuni punti:
- Consumare più frutta e verdura;
- Consumare più cereali integrali e legumi;
- Bere ogni giorno quantità abbondanti di acqua;
- Limitare la quantità di grassi e scegliere quelli più di “qualità”;
- Limitare il consumo di zuccheri, compresi i dolcie e le bevande troppo zuccherate;
A queste linee guida di base, se ne aggiungono altre sicuramente molto importanti al fine di riuscire a praticare un’alimentazione sana. Un altro modo per riuscire a mangiare sano, è quello di limitare l’utilizzo del sale da cucina, che è causa principale di alterazioni della pressione arteriosa, dunque dell’ipertensione. Inoltre, il sale tende anche a trattenere i liquidi e quindi a non consentire un corretto drenaggio corporeo.
Anche il consumo di bevande a base alcolica deve essere fortemente limitato. Si consideri che in ogni grammo di alcool sono contenute circa 7 kcal, il che non è per niente poco. Tra l’altro, l’alcool può essere molto pericoloso sia per la salute degli epatociti, ovvero le cellule che costituiscono il fegato, ed anche per le funzioni cognitive di base. In conclusione, mangiare sano è sicuramente possibile: basta solo un pizzico di volontà ed il gioco è fatto!
