Il colesterolo è uno dei problemi di salute più fastidiosi che colpisce ogni anno tantissimi italiani. Trovare delle soluzioni oggigiorno è molto semplice, ma richiede una preventiva individuazione del problema, per non dover fare i conti con un peggioramento delle condizioni di salute generali. Quindi, è fondamentale non trascurare i primi sintomi.
Ovviamente non è semplice riuscire fronteggiare il problema, perché il colesterolo si insidia lentamente e mette a dura prova alcuni organi fondamentali per la vita, tra cui il cuore e la circolazione sanguigna. E questo dipende in particolare sulla differenza del colesterolo buono o cattivo; quest’ultimo è la parte più complessa e più pericolosa e vi spieghiamo come mai.
Colesterolo: differenza tra buono e cattivo
Esistono, come abbiamo detto, due tipi di colesterolo: quello buono, detto anche HDL, presenta un’alta densità di lipoproteina, che aiuta a ripulire dal colesterolo in eccesso sia le arterie e favorisce il suo trasporto verso il fegato. Questo lato così benevolo del colesterolo è fondamentale, perché il colesterolo, del resto, non è così malevolo.
Ma accanto al colesterolo buono, si colloca il colesterolo cattivo, altrimenti detto anche LDL, cioè a bassa densità di lipoproteina, che invece si deposita nelle arterie, rischiando spesso pure di ostruirle, formando delle placche pericolose, causa di ictus e malattie cardio-vascolari. In questo caso, la presenta del colesterolo cattivo mette in pericolo la vita stessa dell’uomo.
Ecco la lista di cibi da poter mangiare
Quello che importa quando si hanno problemi seri con il colesterolo, è subito stabilizzare l’alimentazione, motivo principale per cui spesso insorgono problemi peggiori che il solo aumento del colesterolo. Di seguito quindi vi proponiamo alcuni degli alimenti da evitare assolutamente in presenza di quantità davvero elevata di colesterolo nelle arterie; ecco quali sono:
- carni rosse e lavorate: sono ricche di grassi saturi che aumentano LDL
- salumi e insaccati: con alti livelli di sale e grassi
- latticini: soprattutto da evitare latte intero
- uova: o comunque evitare il tuorlo che contiene colesterolo
- olii vegetali saturi: tipo l’olio di palma, di cocco e di burro di cacao
- cibi fritti: sono pericolosi perché assorbono molto olio
- pasticceria industriali: che è un pericolo conclamato, per via dell’uso del quantitativo di zuccheri aggiunti
Quello che, invece, è preferibile da utilizzare sono carni bianche, che contengono più proteine che grassi, pesce, che stabilisce un equilibrio importante per il corpo, legumi che sono fonte di fibre necessarie per smaltire il colesterolo in eccesso, e bere tantissima acqua, che è un trucco che vale molto più di qualunque altro alimento si possa consumare.
Quindi, il colesterolo è un problema serio, da non sottovalutare mai. L’alimentazione sicuramente richiede una revisione importante per evitare di non riuscire a risolvere solo con la terapia farmacologica, che va concordata con un medico, in grado di capire il grado di pericolo che si corre se il colesterolo comincia a salire seriamente.