Il tofu è un alimento dalla natura ed origine spiccatamente asiatica, in Italia ha trovato una diffusione capillare abbastanza recente anche se viene conosciuto con il nome giapponese. E’ diffuso nella cucina asiatica in generale in tantissime versioni ed è anche molto apprezzato per le ottime proprietà naturali ed è adatto anche al consumo per i vegetariani e vegani.
Ma come mangiare il tofu? E’ una domanda lecita ma non scontata, essendo qualcosa di concettualmente ed esteticamente diverso rispetto alla maggior parte dei cibi orientali, di base si tratta di un prodotto ricavato dalla soia, e per questo può legarsi a tanti ambiti diversi, ma non ha reali limiti, pur essendo concepito un alimento ideale per i vegani. Come mangiare il tofu?
Il formaggio di soia
Prima di tutto è meglio capire cosa è il tofu, un alimento dalle origini antichissime, ed è ricavato dal caglio dei semi di soia, quindi è un alimento che ricorda per preparazione e consistenza il formaggio, naturalmente non è presente lattosio non essendo di provenienza animale ma non per questo il contenuto va sottovalutato anzi.
E’ una ottima fonte di proteine vegetali, ed è ricco di potassio e magnesio, agenti che migliorano l’apparato strutturale e cellulare dell’organismo, inoltre non è nativamente un prodotto che influisce negativamente sulla pressione alta ed il colesterolo. Viene chiamato anche formaggio di soia proprio per un contenuto non così diverso.
Come mangiarlo?
Il tofu è un prodotto che nativamente è stato concepito in Cina, ed il suo nome cinese dòufu ha un significato simile a carne senza ossa in quanto già gli antichi lo avevano considerato come un elemento sostitutivo alla più costosa carne animale, soprattutto per i ceti sociali meno abbienti, ed è per questo che la sua duttilità risulta essere spiegata. Come mangiare il tofu?
- Molti consigliano di non mangiarlo crudo ma cuocerlo in padella intero, per almeno 10 o 15 minuti
- Dopodichè può essere affettato subito dopo essere stato asciugato con un po’ di carta assorbente
- Per renderlo più gustoso spesso viene marinato con olio, ma anche salsa di soia, zenzero o anche agrumi
Crudo può essere consumato ma è poco saporito, inoltre conviene sbollentarlo per alcuni minuti in quanto può avere un retrogusto poco gradevole. Una volta però effettuata questa operazione può essere facilmente consumato come contorno, al pari di un formaggio morbido e leggero , ad esempio assieme al pane, la carne o anche all’interno di insalate.
E’ anche ottimo cucinato sulla piastra o in padella per alcuni minuti avendo cura di farlo con calma su tutti i lati, viene spesso legato a vari panini o anche preparazioni in primi piatti di origine asiatica, ed in questo tipo di cottura una volta tagliato sufficientemente a pezzi può essere consumato senza problemi anche in piatti di origine vegetale, ad esempio su spiedini vegani e non solo.