Non usare mai questa marca di patatine in busta: è tra le più scadenti in commercio

C’è chi, almeno una volta nella vita, ha ceduto al sapore gustoso delle patatine in busta e c’è chi mente. Si tratta di un alimento industriale e processato che ha da sempre catturato, attraverso la golosità, l’attenzione di molte persone. Molti esperti e recenti studi, ci mettono in guardia nel consumo delle patatine in busta, in particolare in quelle di scarsa qualità.

Quando si va al supermercato, sicuramente, all’interno del carrello mettiamo un pacco di patatine in busta. Ma anche in questo caso bisogna stare attenti su quale marca acquistare o meno. Ci sono alcuni tipi di patatine in busta che offrono maggiore qualità, altre, invece, che non solo compromettono il sapore, ma possono comportare dei rischi per la nostra salute.

Gli ingredienti di patatine in busta scadenti

Sbagli se pensi che una marca di patatine in buste vale l’altra. Alcuni tipi di patatine vengono prodotti con oli di bassa qualità e con ingredienti ricchi di grassi saturi e trans, che possono peggiorare i livelli del colesterolo e la salute del cuore. Anche il sale in eccesso e i conservanti e additivi artificiali possono essere un problema a lungo andare per la nostra salute.

E’ importante che non vengano acquistate le patatine in busta di bassa qualità, che spesso si trovano a prezzi convenienti. Questo perché anche la produzione avviene a bassi costi, utilizzando prodotti di scarsa qualità e metodi di preparazione riutilizzati, come l’olio. Nonostante il prezzo che può essere vantaggioso, questi aspetti mettono a serio rischio il benessere del nostro corpo.

Ecco quali patatine in busta da non consumare

Non solo gli ingredienti da cui sono composti, ma anche la confezione può fare la differenza sulla qualità del prodotto. Se le patatine in busta vengono confezionate con packging non idonei o trasparenti, possono, in poco tempo, diventare mollicce e perdere il loro sapore originale. Ma, quindi, quali sono le patatine in busta da non consumare? Ecco un riepilogo:

  • Non acquistare patatine che contengono grassi idrogenati o trans.
  • Accertati che le patatine non abbiano un alto contenuto di sale.
  • Ingredienti come il glutammato monosodico sono presenti nelle patatine di scarsa qualità.
  • Olio di palma è economico, ma dannoso per la nostra salute.
  • Le patate selezionate non devono essere di bassa qualità.

C’è da dire che le patatine in busta, in generale, non è che facciano così bene. Potresti consumare quelle di qualità, ma con meno frequenza, alternandole con le patate al forno o quelle fritte con l’olio di oliva. Queste sono delle valide alternative naturali e più salutarli che non solo accontentano la tua golosità, ma contengono anche un apporto di nutrienti sano.

Infine, le patatine in busta sono un vero e proprio must durante gli aperitivi e le tue giornate in casa, magari guardando una serie TV o un film. Ma quando vai al supermercato sii consapevole su quali acquistare e non pensare che la convenienza del prezzo sia l’unica soluzione, perché dietro quel basso costo c’è l’utilizzo di una produzione e di ingredienti di scarsa qualità, dannosi per la tua salute.

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