Non usare mai questa marca di frutta secca: è tra le più scadenti in commercio

Solitamente la frutta secca viene dipinta come un alimento di eccellenza, in quanto è ricca di nutrienti e di sostanze naturali che non possono che arrecare benefici alla salute e al corpo umano. Ovviamente alcuni frutti risultano avere una qualità più alta rispetto a tanti altri, ma come spesso accade esiste anche una tipologia di prodotti che andrebbe evitata proprio perché fra le più scadenti in commercio.

Secondo gli esperti esisterebbe una marca di frutta secca che non solo non va a garantire i giusti nutrienti per l’organismo, ma potrebbe comportare delle anomalie nella salute di chi la consuma poiché risulta essere di qualità davvero scadente. Scopriamo insieme di che cosa stiamo parlando e che cosa bisogna leggere sull’etichetta della frutta secca prima di portare a termine l’acquisto

I benefici della frutta secca

Quando parliamo di frutta secca ci riferiamo ad una particolare categoria di prodotti fra i quali è possibile annoverare le noci, le arachidi, le mandorle, gli anacardi, i pistacchi e tutta quella frutta priva di acqua che può essere sgusciata. Si tratta di un alimento molto valido dal punto di vista nutrizionale, ma estremamente calorico in quanto privo di acqua.

È infatti stato verificato che tutti i frutti che non contengono all’interno acqua vanno a contenere più calorie, motivo per cui sarà più forte il loro impatto energetico sul corpo. Ovviamente però consumare frutta secca comporta un’innumerevole serie di vantaggi poiché permette di introdurre nel proprio corpo degli grassi fondamentali come l’Omega 3. È poi ricca di sostanze antiossidanti, di vitamine e fibre che possono regolare l’attività digestiva intestinale.

Non comprare questa frutta secca: la sua qualità è scadente

Finora abbiamo dipinto solamente le qualità della frutta secca in quanto si tratta di una elemento molto valido che spesso nutrizionisti e dietologi consigliano proprio per via delle numerosi qualità offerte. In realtà però la frutta secca va mangiata con moderazione, in quanto tremendamente calorica e in alcuni casi pericolosa per la salute di chi soffre di mal di stomaco o di colite. Alcuni tipi di frutta secca poi risulterebbero estremamente scadenti rispetto alla media e sono facilmente distinguibili perché:

  • Il colore non è uniforme ma presenta delle macchie
  • È già sgusciata
  • Presenta muffa o parassiti

Non esiste quindi una marca che può essere definita come scadente, ma un esame attento della frutta secca potrà farci capire se stiamo acquistando prodotti di qualità o meno. Il primo elemento da verificare è la presenza di parassiti e muffe che molto spesso possono trovarsi all’interno della frutta secca. Le castagne, per esempio, quando non sono buone contengono al loro interno un piccolo vermicello bianco che le rende immangiabili.

Un altro indicatore circa la poca qualità della frutta secca è quello correlato al colore che, tendenzialmente, dovrebbe essere uniforme e omogeneo. Laddove il frutto fosse troppo maturo oppure marcio tendono a comparire delle macchioline che pian piano si irradiano su tutta la sua superficie. Per quanto riguarda poi la possibilità di scelta è sempre bene optare per la frutta secca da sgusciare, in quanto questa è contenuta all’interno della sua pellicola protettiva e questo elemento le permette di conservare le sue qualità fino al momento in cui verrà mangiata.

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